Non smetteremo di esplorare
E la fine di tutte le nostre esplorazioni
Sarà di arrivare dove siamo partiti
E conoscere il posto per la prima volta
T. S. Eliot
Sono ispirata dai paesaggi naturali di montagna come luogo di rinascita esistenziale, risonanza spirituale ed evoluzione artistica. Esprimo la mia visione attraverso immagini di grande profondità e purezza che allungano la durata dello sguardo e risolvono la percezione dei contrasti nel concretizzarsi e nel dissolversi degli elementi.
Le mie opere si distinguono sia per il forte carattere lirico e spirituale, dovuto alla pratica della poesia, all’approccio daoista alla vita e all’antica pittura cinese di paesaggio, sia per l’atteggiamento scientifico naturalistico all’osservazione e all’esplorazione.
Partendo dall’importanza del silenzio, del vuoto e della solitudine si sviluppano i temi della mia poetica:
Il mio stile è caratterizzato dalla ricerca dell’essenziale – compositivo, formale, estetico – dato dal vuoto che fluisce nella relazione fra le cose e nella sintesi fra consapevolezza e visione, dalla distensione del tempo e dall’apertura dello spazio che fa emergere l’infinito, in cui tutto nasce nuovo e unico in un respiro di eternità.
Grazie al vuoto posso avere uno sguardo autentico e puro che richiama la profondità della prospettiva paesaggistica daoista, ma arricchita con aspetti del sublime romantico.
Pochi e insostituibili elementi del paesaggio compongono l'immagine e vanno al di là dei loro confini, creando il momento e il luogo dove si armonizzano gli opposti.
L'immanente e l'assoluto si uniscono in un punto fra la fine e l’inizio che contiene ogni possibilità, in cui la fotografia si ferma un attimo scoprendo il mistero d’amore.
Il paesaggio naturale si svela nel suo valore estetico, poetico e spirituale e la fotografia si apre all'ascolto delle profonde sensazioni di accoglienza, unione, libertà ed energia.
Immersa in questo dialogo intimo di stupore, scoperta e gratitudine, realizzo la simbiosi col paesaggio come fondamento ed espressione di vitalità creativa ed equilibrio dinamico.
Nelle mie opere la montagna rivela le sue forme, la sua storia, il suo umore nei continui mutamenti atmosferici, nel palpitare delle forze naturali che accendono giochi vibranti di luci e ombre.
Il mio approccio all’immagine va allora oltre la “grande meraviglia della rivelazione” di Edward Weston, e la contemplazione profonda del paesaggio naturale è il riconoscimento dello stesso mio paesaggio interiore in una nuova prospettiva del guardare: libera, presente e consapevole.
La fotografia, allora, nasce da un’esigenza dello spirito, dall’essere partecipe alla Vita nel suo continuo divenire, dalla gioia di mettersi in cammino, dall’attesa e dalla fiducia nell’energia creatrice universale.
Si attua così un’esplorazione di acuta sensibilità che sfocia naturalmente nel bianco e nero o nel colore, nella sperimentazione di supporti e tecniche sia digitali che analogiche, per comunicare l’essenza emotiva, la ricchezza tonale, il volto e la personalità della montagna restituendone una tangibile sensazione di concretezza.
In tale contesto di ricerca espressiva, la montagna incarna la mia esperienza personale da cui germoglia la mia visione artistica di un paesaggio assoluto - che abbraccia il divino dell’esistenza - in cui le mie opere sono un atto d’amore per la natura, e un dono per l’umanità di oggi e di domani.
◾ Nata a Siena, ha vissuto i primi anni dell’infanzia fra la città e il Monte Amiata in Val d'Orcia (entrambi patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO) ed è cresciuta circondata dai capolavori dei più famosi artisti della storia dell’arte italiana e dagli inestimabili paesaggi della provincia di Siena.
◾ Ha mostrato una precoce attitudine al disegno, uno spiccato intuito plastico e un’innata inclinazione alla poesia, che, insieme allo studio della musica hanno contribuito ad accrescere la sua passione per l’arte. Crescendo è stata attratta dalle potenzialità espressive del linguaggio fotografico, e ha cominciato a realizzare le prime opere in pellicola e con antiche tecniche, sperimentando in camera oscura.
◾ Il grande amore per la natura e la frequentazione degli ambienti montani l'hanno spinta ad intraprendere gli studi universitari in Scienze Naturali per comprendere e tutelare le relazioni ecologiche fra le componenti biotiche, abiotiche e l’essere umano.
◾ Il desiderio di solitudine e silenzio ha accompagnato il suo percorso di conoscenza spirituale, e ha trovato affinità con le tradizioni sapienziali orientali nel riscoprire l'unità intima di tutta la natura.
Ha potuto così maturare la propria sensibilità, creatività, capacità di ascolto, il rispetto per gli altri insieme alla curiosità e all'apertura verso il mondo che la caratterizzano.
◾ Ha conseguito la Qualifica di Fotografa (riconosciuta in tutti i paesi dell'Unione Europea) presso la Scuola Internazionale di Comunicazione Visiva a Firenze, nata dalla collaborazione con la Fondazione Alinari. All'esame finale ha presentando il proprio portfolio di fotografie fine art di paesaggio e la tesina intitolata "Tecniche di stampa fotografica. I procedimenti di stampa dalla carta salata al Cibachrome", che comprendeva anche sette stampe realizzate a mano su vari tipi di carta (salata, albuminata, cianotipia, Van Dyck, gomma bicromata, politenata ai sali d’argento con e senza viraggio al selenio).
◾ Ha partecipato a vari corsi e workshop fotografici, in particolare presso la Scuola di Alta Formazione di Fondazione Modena Arti Visive, dove ha anche esposto in una mostra collettiva.
Continua con costanza ed entusiasmo ad arricchire la sua formazione artistica e fotografica studiando, visitando mostre, fiere ed eventi, seguendo corsi di aggiornamento professionale, ma anche approfondendo i più svariati argomenti e interessi.
◾ È istruttrice di trekking qualificata e pratica un escursionismo impegnativo in montagna - dagli Appennini alle Dolomiti, dalle Alpi fino all'Himalaya in Nepal - che la porta a scoprire posti nuovi, conoscere persone e condividere con loro le esperienze di vita nella natura.
Ha percorso come pellegrina la Via Francigena e la Via di Francesco, attraversando l'Italia a piedi con tappe giornaliere fino a Roma e ad Assisi, dove ha ricevuto il relativo Testimonium.
Ho particolarmente a cuore la conservazione del mondo naturale, delle specie animali e vegetali, la tutela degli ecosistemi e del territorio, la trasmissione alle nuove generazioni dell'importanza della relazione che lega l'essere umano alla natura e agli altri esseri viventi.
La fotografia permette di scoprire un modo più profondo di percepire sè stessi e il mondo, di entrare in contatto intimo con tutto ciò che siamo e di cui siamo parte.
Attraverso l'unione di arte e natura il mio lavoro vuole essere una dichiarazione d'amore per il nostro pianeta, vuole raccontare l'abbraccio pieno di gratitudine di essere parte di tanta assoluta bellezza, contemplando il fluire del cambiamento nello scambio di energia che perpetua la vita.
Ogni singolo soggetto fotografato ha un valore infinito nel rapporto con gli altri e l'ambiente, e un senso nell'equilibrio globale.
Ogni istante è un nuovo inizio, irripetibile e prezioso, ogni scatto è un atto di partecipazione e accoglienza.
Con il mio lavoro desidero far crescere in ogni persona la conoscenza, la consapevolezza, la gratitudine, l'empatia, la sensibilità e la responsabilità per vivere in pace e armonia con l'ambiente naturale, e tutelare nel tempo la nostra Terra.
Vivere immersa nell’arte e nella natura mi dà ogni giorno l'opportunità di crescere come essere umano e artista. Mi permette di affinare la sensibilità, l'ascolto, la curiosità e la consapevolezza, di guardare con meraviglia e gratitudine, dare valore e rispettare tutto ciò che mi circonda.
Mi sento vicina a movimenti e organizzazioni no profit che condividono i miei stessi valori, fra cui: Nature First, Leave No Trace, Protect our winters, Photography Ethics Centre, The Nature Conservancy.
Per conoscere più nel dettaglio i miei valori e gli impegni presi puoi leggere la mia Dichiarazione di etica della fotografia e la mia Dichiarazione di sostenibilità ambientale.
Cerco di sviluppare e approfondire continuamente le mie competenze e sono felice di condividere le mie intuizioni ed esperienze con persone interessate alla fotografia, alla natura e all'attività escursionistica in modo che tutti possano trarne beneficio.
Ho sviluppato un metodo di lavoro e didattico frutto delle esperienze fatte sul campo, in fase di sviluppo e di elaborazione delle immagini, oltre che maturato dalle molte ore di trekking in solitaria e in compagnia.
Mi avvalgo di tecniche e competenze di carattere artistico, filologico e interpretativo per sviluppare servizi e prodotti con le tecnologie relative alla realizzazione fotografica di immagini e al trattamento analogico e digitale.
Continuo ad aggiornarmi, acquisire nuove conoscenze e approfondire i vari aspetti relativi alla fotografia fine art di paesaggio, alle antiche tecniche e alle tecniche alternative attraverso sperimentazioni, letture e frequentazioni di mostre.
Conoscenza dei materiali e delle attrezzature fotografiche
Conoscenza delle problematiche tecnico compositive di un'immagine o di una serie di immagini di racconto
Conoscenza delle tecniche di narrazione per immagine e psicologia della percezione
Realizzazione creativa di immagini paesaggistiche
Gestione dell'immagine digitale, del flusso di lavoro e del fotoritocco
Conoscenza del trattamento delle opere d'arte, delle immagini in pellicola e in digitale, delle foto d'archivio e di catalogo
Realizzazione creativa di ritratti e campagne immagini di un prodotto
Sviluppo di un intero progetto pubblicitario di un prodotto
Conoscenza della storia della fotografia e della storia dell'arte
Queste competenze mi permettono di soddisfare in modo personalizzato le esigenze, i gusti e gli obiettivi di chi vuole:
Mi sono formata come istruttrice di trekking diventando un tecnico sportivo nazionale CSEN/CONI (iscritta all'Albo Ufficiale Nazionale Tecnici CSEN, matricola n. 2799559), specializzata nell'insegnare a praticare il trekking e capace di gestire ogni aspetto dell'attività escursionistica.
Continuo ad aggiornarmi, acquisire nuove conoscenze e approfondire i vari aspetti dell'escursionismo attraverso corsi e webinar.
Pratico assiduamente escursioni impegnative soprattutto in ambiente di montagna.
Pianificazione di un'escursione in ambiente naturale e montano, scegliendo il tipo di itinerario, i dislivelli, il periodo dell'anno, il grado di difficoltà
Conoscenze di meteorologia, topografia, cartografia, orientamento, uso della bussola e del GPS
Conoscenza del territorio e delle sue peculiarità dal punto di vista naturalistico, ecologico, storico, culturale, ed educazione ambientale
Conoscenza dell'abbigliamento, dell'attrezzatura necessaria e dell'alimentazione durante il trekking
Conoscenza delle tecniche di camminata sportiva, dell'anatomia umana e dell'apparato muscolare, della postura, della respirazione e dello stretching
Nozioni fondamentali di prevenzione, sicurezza e gestione delle emergenze, e di primo soccorso
Identificazione del livello di preparazione escursionistica individuale, conduzione di un gruppo durante il trekking, comunicazione e psicologia di gruppo
Conoscenza delle tecniche base di sopravvivenza in ambiente naturale
Riconoscimento delle tracce di presenza di animali selvatici appartenenti soprattutto alla fauna italiana
Queste competenze mi permettono di offrire un servizio personalizzato e qualificato agli amanti della fotografia che partecipano ai trekking fotografici e vogliono:
Se parliamo di fotografia digitale, fotografo in formato RAW su sensore fullframe: questo mi permette di registrare molte informazioni della scena e sviluppare i files in modo personale
gestendo i diversi parametri dell'immagine.
Non mi piace intervenire più del necessario sulle regolazioni in postproduzione. Amo la semplicità e cerco sempre di lavorare al meglio quando sono nella natura in modo da partecipare
all'intimità di un incontro.
Realizzo le mie opere sia con scatti singoli sia componendo più scatti che possono anche variare fra loro in esposizione (soprattutto quando non ho utilizzato dei filtri GND - Graduated
Neutral Density) e/o in profondità di campo per arrivare a creare la foto finale.
Una tecnica utile nella fotografia di paesaggio è infatti quella chiamata HDOFR (High Depth Of Field Range) che permette di estendere la profondità di campo utilizzando più immagini scattate
con messe a fuoco differenti (Focus Stacking).
Prima di tutto le mie gambe e miei occhi! Ho incontrato i luoghi più preziosi e sublimi camminando e osservando con cuore aperto. La natura ci regala continuamente la sua bellezza!
Porto sempre con me la bussola analogica, l'altimetro (integrato nell'orologio) e la carta topografica della zona in scala 1:25000. Questi strumenti mi consentono di poter scegliere al meglio
il percorso da seguire sia in fase di preparazione del trekking sia quando sono in cammino.
Esistono poi molti siti web ed applicazioni da scaricare sul proprio telefono che permettono di consultare tutte le informazioni necessarie ai trekking, ad esempio le previsioni meteo o la
posizione del sole e della luna.
Gli strumenti a disposizione per i fotografi sono davvero molti e in continua evoluzione!
Quelli che utilizzo di solito sono: Photopills, Google Earth, Windy.App, MySnowMaps.
Ma non voglio essere "schiava della tecnologia" e, al di là dei supporti tecnologici sicuramente utili, mi piace soprattutto affidarmi al mio istinto, seguire lo spirito libero che mi spinge
ad esplorare.
Tutto questo è possibile grazie all'allenamento fisico e alla preparazione mentale, alla competenza tecnica e all'esperienza, alla giusta attrezzatura, al buon senso e alla prudenza,
sempre!
Questo nome si ispira alla figura della sibilla Delphica, in particolare nella raffigurazione che ne dà Michelangelo Buonarroti nella Cappella Sistina (Città del Vaticano).
La sibilla Delphica, nella tradizione greca e romana antica, era una donna che faceva da intermediaria fra l'essere umano e la divinità dando responsi sul destino umano.
Delphicaphoto prende spunto dalla saggezza della sibilla e vuole:
• aiutare a scoprire e realizzare la vera essenza di ognuno di noi e i talenti nascosti che ci rendono unici;
• portare alla luce la bellezza che ci circonda e far emergere nella fotografia l'unità fra la Natura e nucleo di ogni essere umano attraverso il senso profondo dell'esistenza.
Ho scelto di formarmi come educatrice cinofila con approccio cognitivo-relazionale diventando tecnico sportivo nazionale CSEN/CONI (iscritta all'Albo Ufficiale Nazionale Tecnici CSEN matricola 2799559) per poter aiutare i proprietari a creare, far crescere e
maturare con gioia e serenità la relazione con i loro cani, mettendo al primo posto l'ascolto, l'empatia, la corretta comunicazione e il rispetto della personalità, delle motivazioni e dei
bisogni di questi straordinari compagni di vita, e insegnando tutti quei comportamenti utili a migliorare l'intesa reciproca, anche in vista di un impiego in sport e attività di tipo
ricreativo.
Ho anche conseguito il titolo di operatrice in zooantropologia didattica presso l'Istituto di formazione zooantropologica SIUA per poter unire
l'amore verso tutti gli altri animali con il desiderio di trasmettere alle giovani generazioni l'importanza di una conoscenza autentica e profonda della relazione che lega l'essere umano agli
altri animali; degli enormi benefici che questo comporta nello sviluppo della personalità e delle relazioni interpersonali; delle conseguenze positive, su tutta la società e la natura, che si
generano dall'accoglienza di altre forme di vita accettando e valorizzando le loro diversità e le loro caratteristiche uniche.